Serie di tavole disegnate per fornire un test veloce ed accurato nella determinazione della visione deficitaria congenita del colore, la forma più comune di disturbo della visione di colori. L'esame del senso cromatico avviene mediante la discriminazione dei colori diversi dello sfondo e dei segni10a. Le tavole di Ishihara sono utilizzate per la diagnosi delle discromatopsie, in neuropatie ottiche e maculopatie congenite o acquisite.
10a: i diversi colori sono situati sulla stessa linea di confusione. Rilevano: • Protanopia (rosso): La gamma visibile dello spettro nel rosso è più corta del normale e quella parte dello spettro che appare normalmente blu-verde, appare grigia a chi è affetto da protanopia. • Deuteranopia (verde): La parte dello spettro che appare verde a chi ha una visione normale, appare grigia e la gamma visibile dello spettro è divisa da questa zona in due aree, ognuna delle quali appare diversa. La gamma visibile dello spettro non è contratta, in contrasto con la protanopia. Il rosso-porpora, colore complementare del verde, appare anch'esso grigio.
Nelle forme acquisite di deficit della visione dei colori, protanopia e deuteranopia sono indicative di neupotia ottica.
Come si usa
Le tavole di Ishihara sono state disegnate per essere utilizzate in un ambiente adeguatamente illuminato da luce solare. L'introduzione di luce solare diretta o dell'uso di corrente elettrica potrebbe produrre una discrepanza nei risultati a causa di un'alterazione nella comparsa di ombre di colore. In caso di utilizzo di luce elettrica è necessario fare in modo che la stessa sia regolata così che venga ricreata il più possibile la luce naturale.
Le tavole devono essere tenute a 75 cm dal soggetto esaminato; la posizione corretta di ogni tavola è indicata dal numero stampato sul retro della stessa. I numeri visualizzati sulle tavole da 1 a 17 sono pre stabiliti e ogni risposta deve essere data entro 3 secondi. Se il soggetto non è in grado di leggere i numeri, è necessario utilizzare le tavole dalla 18 alla 24. In tutti i casi di esame, non è necessario utilizzare la serie completa di tavole. Le tavole 16 e 17 possono essere saltate qualora il test venisse effettuato esclusivamente per separare i difetti di colore da quelli di una normale valutazione dello stesso.
Potrebbe essere necessario variare l'ordine delle tavole in caso di sospetto di un inganno intenzionale da parte del soggetto.
Serie di tavole disegnate per fornire un test veloce ed accurato nella determinazione della visione deficitaria congenita del colore, la forma più comune di disturbo della visione di colori. L'esame del senso cromatico avviene mediante la discriminazione dei colori diversi dello sfondo e dei segni10a. Le tavole di Ishihara sono utilizzate per la diagnosi delle discromatopsie, in neuropatie ottiche e maculopatie congenite o acquisite.
10a: i diversi colori sono situati sulla stessa linea di confusione. Rilevano: • Protanopia (rosso): La gamma visibile dello spettro nel rosso è più corta del normale e quella parte dello spettro che appare normalmente blu-verde, appare grigia a chi è affetto da protanopia. • Deuteranopia (verde): La parte dello spettro che appare verde a chi ha una visione normale, appare grigia e la gamma visibile dello spettro è divisa da questa zona in due aree, ognuna delle quali appare diversa. La gamma visibile dello spettro non è contratta, in contrasto con la protanopia. Il rosso-porpora, colore complementare del verde, appare anch'esso grigio.
Nelle forme acquisite di deficit della visione dei colori, protanopia e deuteranopia sono indicative di neupotia ottica.
Come si usa
Le tavole di Ishihara sono state disegnate per essere utilizzate in un ambiente adeguatamente illuminato da luce solare. L'introduzione di luce solare diretta o dell'uso di corrente elettrica potrebbe produrre una discrepanza nei risultati a causa di un'alterazione nella comparsa di ombre di colore. In caso di utilizzo di luce elettrica è necessario fare in modo che la stessa sia regolata così che venga ricreata il più possibile la luce naturale.
Le tavole devono essere tenute a 75 cm dal soggetto esaminato; la posizione corretta di ogni tavola è indicata dal numero stampato sul retro della stessa. I numeri visualizzati sulle tavole da 1 a 17 sono pre stabiliti e ogni risposta deve essere data entro 3 secondi. Se il soggetto non è in grado di leggere i numeri, è necessario utilizzare le tavole dalla 18 alla 24. In tutti i casi di esame, non è necessario utilizzare la serie completa di tavole. Le tavole 16 e 17 possono essere saltate qualora il test venisse effettuato esclusivamente per separare i difetti di colore da quelli di una normale valutazione dello stesso.
Potrebbe essere necessario variare l'ordine delle tavole in caso di sospetto di un inganno intenzionale da parte del soggetto.
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