Serie di tavole disegnate per fornire un test veloce ed accurato nella determinazione della visione deficitaria congenita del colore, la forma più comune di disturbo della visione di colori.
Le Tavole di Ishihara vengono in genere utilizzate per la rilevazione del daltonismo e delle acromatopsie. Trattasi di 38 tavole, contenute in un libro di pagine a sfondo nero, ripiene di cerchietti di colore diverso ma a medesima luminosità. Riportano dei numeri, dei percorsi da seguire con la matita per i bimbi o gli illetterati e delle tavole di confusione, dove solo chi presenta una visione cromatica alterata vede dei numeri. Queste tavole sono utili per diagnosticare difetti congeniti della visione dei colori soprattutto per l'asse rosso/verde.
Queste tavole vanno lette a una distanza di lettura di 30-40 cm con la correzione per vicino in alcuni soggetti e con una illuminazione adeguata. E' possibile eseguire il test sia in mono che in binoculare.
L'esame del senso cromatico avviene mediante la discriminazione dei colori diversi dello sfondo e dei segni10a. Le tavole di Ishihara sono utilizzate per la diagnosi delle discromatopsie, in neuropatie ottiche e maculopatie congenite o acquisite.
10a: i diversi colori sono situati sulla stessa linea di confusione. Rilevano: • Protanopia (rosso): La gamma visibile dello spettro nel rosso è più corta del normale e quella parte dello spettro che appare normalmente blu-verde, appare grigia a chi è affetto da protanopia. • Deuteranopia (verde): La parte dello spettro che appare verde a chi ha una visione normale, appare grigia e la gamma visibile dello spettro è divisa da questa zona in due aree, ognuna delle quali appare diversa. La gamma visibile dello spettro non è contratta, in contrasto con la protanopia. Il rosso-porpora, colore complementare del verde, appare anch'esso grigio.
Serie di tavole disegnate per fornire un test veloce ed accurato nella determinazione della visione deficitaria congenita del colore, la forma più comune di disturbo della visione di colori.
Le Tavole di Ishihara vengono in genere utilizzate per la rilevazione del daltonismo e delle acromatopsie. Trattasi di 38 tavole, contenute in un libro di pagine a sfondo nero, ripiene di cerchietti di colore diverso ma a medesima luminosità. Riportano dei numeri, dei percorsi da seguire con la matita per i bimbi o gli illetterati e delle tavole di confusione, dove solo chi presenta una visione cromatica alterata vede dei numeri. Queste tavole sono utili per diagnosticare difetti congeniti della visione dei colori soprattutto per l'asse rosso/verde.
Queste tavole vanno lette a una distanza di lettura di 30-40 cm con la correzione per vicino in alcuni soggetti e con una illuminazione adeguata. E' possibile eseguire il test sia in mono che in binoculare.
L'esame del senso cromatico avviene mediante la discriminazione dei colori diversi dello sfondo e dei segni10a. Le tavole di Ishihara sono utilizzate per la diagnosi delle discromatopsie, in neuropatie ottiche e maculopatie congenite o acquisite.
10a: i diversi colori sono situati sulla stessa linea di confusione. Rilevano: • Protanopia (rosso): La gamma visibile dello spettro nel rosso è più corta del normale e quella parte dello spettro che appare normalmente blu-verde, appare grigia a chi è affetto da protanopia. • Deuteranopia (verde): La parte dello spettro che appare verde a chi ha una visione normale, appare grigia e la gamma visibile dello spettro è divisa da questa zona in due aree, ognuna delle quali appare diversa. La gamma visibile dello spettro non è contratta, in contrasto con la protanopia. Il rosso-porpora, colore complementare del verde, appare anch'esso grigio.
Dotazione standard
• 21 tavole numeriche • 17 tra tavole con percorsi da seguire con la matita e tavole di confusione
Informazioni tecniche
Dettaglio tavole: • La prima tavola contiene il numero 12 e non è pseudoisocromatica. Serve per dimostrare il test e viene letta anche da chi vede male i colori.
• Dalla tavola 2 alla tavola 17 i numeri vengono letti male o per nulla da chi presenta anomalie della visione dei colori nell'asse rosso/verde.
• Nelle tavole 18-21 non sono contenuti numeri, che invece vengono letti da chi presenta una deficienza rosso/verde.
• Le tavole 22-25 sono le più interessanti, in quanto permettono di distinguere la vera cecità per un colore (protanopia o deuteranopia a seconda che sia per il rosso o per il verde) dalla cecità parziale (protanomalia o deuteranomalia).
• Dalla tavola 27 alla 38 i numeri sono sostituiti da percorsi per gli illetterati, con lo stesso significato della lettura dei numeri.
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